Pulcini, che spettacolo! La cronologia della stagione

E' stata una stagione a cinque stelle quella dei Pulcini. Guidati magistralmente da Leonardo Bronsino (Mister Brons) e dal suo vice Gabriele Ippolito (Mister Ippo) i piccoli biancorossi sono riusciti nell'impresa a chiudere al terzo posto la Junior League superando formazioni più blasonate e quotate. Questo è il frutto del lavoro di un'intera stagione fatta di sacrifici, sofferenza ma soprattutto passione e divertimento come da sempre sostiene il presidente Pino Larinese. Ereditando l'ottimo lavoro di mister Fernando Del Ponte e Simone Mirisola, mister Brons e Ippo hanno trovato la perfetta amalgama per ottenere da ogni singolo giocatore il meglio. Non è stato un caso il sensibile miglioramento rispetto alla passata stagione: il lavoro e la progettualità sono un binomio vincente. Questi successi hanno come protagonisti ogni singolo giocatore ma anche dirigenti, accompagnatori e genitori. Carlo Di Stefano è stato abile a difendere i tre legni con le sue doti straordinarie e a salvare più di una volta la squadra da situazioni complicate; Nicola Cassanelli indossa la fascia di capitano con estrema disinvoltura e senso del dovere. Con 44 centri ha concretizzato al meglio il lavoro della squadra, soprattutto quello di Gabriele Porcu con i suoi preziosi assist conditi da lucidità e fosforo sempre utili. Lorenzo Cassanelli ha iniziato a carburare pian piano e il delizioso mancino gli ha regalato anche due gioie personali. Matteo Gabriele è uno dei neofiti del gruppo ma si è integrato alla grande soprattutto nella fase difensiva, mentre Thomas Trupja ha compiuto in questa stagione il classico salto di qualità timbrando per una decina di volte anche il tabellino dei marcatori. Jacopo Torelli, spesso decisivo, ha macinato chilometri in fascia così come Leonardo Vona purtroppo non sempre presente per logistiche familiari. Mattia Pavanello e Cristian Santilli sono i volti nuovi e con la loro spensieratezza hanno portato elettricità al gruppo. Un gruppo guidato da Nicolò Urso uno dei talenti naturali dei biancorossi: 39 reti e un'importante quantità di assist veniva guardato dagli avversari sempre con un occhio di riguardo. Nella cornice, ma non per questo meno importante, di questo quadro biancorosso c'è Stefania Brunatto, instancabile dirigente capace di lavorare in silenzio ma essere determinante nella buona riuscita del risultato finale: «Questi pulcini mi hanno regalato emozioni indescrivibili al di là del risultato. Ho conosciuto un mondo completamente inesplorato e ho constatato la crescita del settore giovanile uno dei fiori all'occhiello di questa società».

Fonte: Ufficio Stampa Academy Rosta